lunedì 26 gennaio 2009

MEMORIE DA UNA BARZELLETTA

Quando ero piccino-picciò c'era una barzelletta che non faceva ridere. Parlava di un signore che in piazza San Pietro per l'Angelus domenicale diceva all'amico: "Vuoi vedere che riesco ad affacciarmi con il Papa dalla finestra del suo studio?". "Ma tu sei pazzo" rispondeva l'altro, senza però riuscire a dissolvere la convinzione dell'uomo, che sicuro dei propri mezzi si allontanò in fretta per raggiungere la meta. Dopo qualche minuto ecco il Papa affacciarsi e salutare la piazza stracolma di fedeli. Accanto a lui c'era l'uomo dell'impresa impossibile che, con un sorriso stampato sul viso, agitava le mani un po' per salutare, un po' per esultare. Il suo amico, rimasto tra le colonne del Vaticano, si chiedeva come diavolo avesse fatto quello lì ad arrivare fin lassù, quando ad un tratto un turista giapponese si avvicinò per chiedergli: "Mi scuvsi, ma chi è quell'anziano vetito di bianco vicino al signor Maurisio?".

lunedì 19 gennaio 2009

A SANGUE FREDDO

Le hanno bollate come frasi agghiaccianti, spietate, irreali. Pensieri e pallottole provenienti da chissà quale universo parallelo, magari da quel mondo neomelodico difficile da intonare, figuriamoci da capire. Le intercettazioni delle notti di fuoco di uno dei re di Gomorra sembrano aver fatto centro. Hanno colpito al cuore e ancor di più allo stomaco chi, ancora, si ostina a catalogare le guerre di mafia (dalla 'ndrangheta alla camorra) come la sceneggiatura di un film da premio Oscar. Hanno colpito e hanno indignato anche chi con quelle scene è abituato a confrontarsi da molto tempo. C'è chi ha vomitato sentenze e parole sulle canzonette ascoltate prima di un agguato. Chi ha preferito soffermarsi sulle parolacce e sulle bestemmie recitate come se fossero frammenti di un rosario. Insomma una irresistibile leggerezza dell'essere criminali che ha stupito, sconfortato, meravigliato. Eppure sta proprio qui l'errore. Credere, o ancor peggio sperare, che chi scarica centinaia di pallottole su una casa sia davvero così diverso da noi, lontano mille miglia dalla nostra realtà.
Un po' di tempo fa Novantesimo minuto scandiva le domeniche in un "prima" e un "dopo". Il "prima" era fatto di preghiere, passeggiate, pranzi e radioline. Il "dopo" di commenti, discussioni e incazzature. Quella domenica era anche il giorno della Befana: quindi pranzi e preghiere al quadrato. Ad un certo punto, nel bel mezzo di una discussione sulle rovesciate di qualcuno e le parate di qualche altro, scoppiarono dei petardi o qualcosa che ci si avvicinava molto. Una lunga e incontrollabile serie di botti, manco se fossimo alla fine delle feste di Natale. Poi la polvere che vedemmo alzarsi ci fece pensare a qualcos'altro: forse un incendio, forse un cassonetto andato a fuoco. Incominciammo a percorrere i 200 metri che ci separavano dal quel fumo bianco. Quando arrivammo c'era una Fiat Uno conciata come una fetta di groveria. Qualcuno gli aveva scaricato contro almeno due kalashnikov. Dentro, incastrati come topolini, due ragazzi, morti a duecento passi da una domenica come tante altre. Qualcuno li aveva inseguiti in moto per diversi chilometri. Poi una volta raggiunti, gli avevano sbarrato la strada e tanti saluti.
Non ricordo i loro nomi. So di averli visti centinaia di volte, così come i loro sicari, uccisi anch'essi qualche tempo dopo, forse con le stesse modalità. Nessuno di loro era il re di Gomorra ma mangiavano, bevevano, cantavano e ballavano anche prima di un agguato. Anche prima di morire.
Ecco perché non c'è nulla di eccezionale nella mafia. Non c'è niente di agghiacciante in chi progetta, a sangue freddo, come uccidere una persona. Per questo forse è inutile stupirsi della ferocia o della barbarie di certa gente. Serve capire e tenere a mente. Non solo come se fosse la scena di un film da rivedere.

venerdì 9 gennaio 2009

BRICIOLE DI DE ANDRE'

Dieci anni fa se ne andava Fabrizio De Andre'. Da qualche giorno siti web, tv, giornali e rotocalchi stanno celebrando, o si apprestano a farlo, quello che forse è stato il più grande cantautore della musica italiana con interviste, immagini, trasmissioni. Una di queste è stato lo speciale che il Tg1, curato da Vincenzo Mollica, è andato in onda qualche sera fa. Immagini, note e canzoni di Faber ma soprattutto parole e sproloqui dei soliti noti che ricordavano, o si sforzavano di farlo, quello che il cantautore/poeta fu, è stato e sarà. Briciole di De Andre' che Aldo Grasso ha inquadrato così. Vedere per non credere. E sottoscrivere.

sabato 3 gennaio 2009

L'OROSCOPO SENZA SCOPO

C'è chi li prende sul serio, chi li guarda con aria diffidente, chi appena incontra una persona si domanda se Marte o Giove siano mai passati nella sua luna. Con l'arrivo del nuovo anno, giornali, giornalisti e giornalai hanno sprecato tempo e denaro a rincorrere l'oroscopo di turno. Chi ha lavorato per almeno 2 minuti in una redazione di un giornale conosce benissimo come, molto spesso, queste previsioni sul nostro futuro vengano teorizzate, interpretate e trascritte. Per questo, molto tempo fa, anche quelli del Penzochehaicapito ci provarono, grazie alle doti paranormali di un certo Peto Burzuffo. Con risultati del tutto inaspettati. Leggere per credere (si fa per dire...).


ARIETE
Se sei single aspettati delle novità: i tuoi amici rimorchieranno tutte le sere mentre tu bucherai circa quattro volte nel giro di due giorni .
PETO CONSIGLIA : comprati un rimorchiatore

TORO
Nei primi giorni del mese potrai centrare molti bersagli se saprai muoverti con grande scaltrezza tra i calcinacci del muro che avrai sfondato con la macchina.
PETO CONSIGLIA : pensa ad un week end in casa

GEMELLI
Soffrirai d'ansia per preoccupazioni ingiustificate come il male che senti al braccio sinistro.
PETO CONSIGLIA : Non fiori ma opere di bene

CANCRO
La lucidità mentale non sarà al top ma riuscirai lo stesso a ricordarti che hai perso il bancomat e che il codice segreto era scritto sulla maglietta che hai regalato a quella donna a cui hai dato un passaggio prelevandola dai viali della tua città.
PETO CONSIGLIA : prega che tua moglie non vada mai a fare shopping in questo mese

LEONE
Sii più disponibile nei confronti del tuo partner. Se vuole legarti al letto concediglielo. Se poi subito dopo scappa con la tua migliore amica incomincia a dubitare degli astri e soprattutto di questo oroscopo.
PETO CONSIGLIA : L' Astrologia come la Matematica non è una scienza esatta

VERGINE
Incontrerai dei piccoli problemi organizzativi , ma le cose pian piano miglioreranno: la tua attività commerciale prenderà fuoco e il tuo bancario scapperà a Cuba con i tuoi ultimi risparmi
PETO CONSIGLIA : la prossima volta gioca al Monopoli

BILANCIA
Un piacevole imprevisto ti farà tornare in mente tanti bei momenti della tua infanzia: morirai e la vita ti scorrerà davanti come nei film, ma sarai lo stesso fortunato perché non ci saranno intermezzi pubblicitari.
PETO CONSIGLIA : Telepiù sempre più come vuoi tu

SCORPIONE
Contrasti in amore a centrocampo con il mediano della squadra avversaria. L' arbitro se ne accorgerà e vi spedirà anzitempo negli spogliatoi così da poter coronare il vostro sogno d'amore
PETO CONSIGLIA : Fa che sia sempre lui a chinarsi per prendere la saponetta

SAGITTARIO
La flessibilità sarà la carta vincente per portare a termine gli impegni del mese. La malleabilità purtroppo il tuo solito e annoso problema
PETO CONSIGLIA : Parlane con il tuo medico di fiducia

CAPRICORNO
Incontrerai la tua anima gemella nei primi 6 mesi dell'anno. Nei restanti 6 avrai un figlio , 4 nipotini e vincerai al totocalcio e al superenalotto svariate volte.
PETO CONSIGLIA : la prossima volta lascia detto a tua madre di svegliarti un po' prima la mattina, altrimenti i tuoi sogni diventano sempre più lunghi

ACQUARIO
In questo anno saranno possibili entrate e guadagni imprevisti. Poi il crollo della borsa di Milano ti farà perdere anche l'ultimo euro ancor prima che sia andato in vigore.
PETO CONSIGLIA : Meglio una lira oggi che un euro domani

PESCI
Prenditi una settimana di riposo e concediti la vacanza che stai sognando da un po'. Al tuo ritorno tua moglie ti accoglierà a braccia aperte anche perché dalla tua partenza non gli è rimasto che aprire solo quelle.
PETO CONSIGLIA : chiedi al Governo di reintrodurre la cintura di castità.