giovedì 18 febbraio 2010

L'AVATAR HARD DELL'ANTONELLINA


I
n principio fu il quiz su quella cosa che fa schiuma ma non è un sapone. Poi venne quell'irresistibile voglia di qualcosa di buono e il metodo più sicuro per tenere sempre all'insù una pianta di piselli. Come direbbe il riccioluto Cristicchi, meno male che c'è YouTube a ricordarci le fatiche catodiche di Antonella Clerici, la presentatrice meno presentabile del Festival di Sanremo. Chi è rimasto sorpreso, e anche un po' divertito, dall'ultima gaffe in salsa erotica della strabordante signora in rosso ("adesso io la do", riferendosi ovviamente alla pubblicità) dovrebbe riguardarsi le ultime fatiche della mole (nel senso chimico del termine) antonelliana. Una serie di improbabili siparietti dove regna sovrano quel doppio senso che in realtà altro non è che uno scontanto senso unico verso l'immaginario etorico nazional-popolare. Si va dalla borra e i piselli de "La prova del cuoco" (in coppia con il sempre verde Beppe Bigazzi, quello che ama talmente tanto i gatti che vorrebbe mangiarseli), al cane trasformato in membro maschile grazie a una improbabile assonanza. Insomma l'avatar della Clerici, più che verde e blu come l'hanno immaginata gli autori del Festival mentre intervistava la protagonista del film di James Cameron, sembra essere di un rosso acceso, quasi hard, pure troppo.