mercoledì 18 febbraio 2009

SOGNANDO LA CALIFORNIA

Il titolo più bello era quello del Manifesto (Sardo nel buio), ma non era male nemmeno quello dei cugini di Liberazione (Walter nudo). Per chi non lo sapesse, Uolter (Disney) Veltroni si è dimesso. Il capitombolo del Pd in Sardegna è costato, all'ex sindaco di Roma ed ex direttore dell'Unità, poltrona e partito. Una scelta dolorosa per chi quell'idea Democratica l'aveva vista sbocciare e nascere. Peccato che in nemmeno due anni di storia il fiore all'occhiello del bipartitismo all'italiana stia già pericolosamente appassendo. Sui motivi del dissesto idrogeologico del Pd, fior fiori (tanto per restare in tema) di analisti si stanno alternando proponendo polemiche e teorie. Forse però il vero errore del Pd alla Veltroni è stato quello di voler ricalcare a tutti i costi ciò che succedeva dall'altra parte dell'oceano, cedrendo che bastasse tradurre per poter vincere. Un "Si può fare" sarà pure un bella frase, ma sempre di slogan si tratta. Così come il progetto della "Green Economy" e il suo milione di disoccupati da piazzare: parodia a stelle e strisce - fino a prova contraria - forse solo dei maccaroni provocatori di Nando Mericoni. Anche perchè chi governava (e governa ) a suon di canzoncine elettorali e promesse da ufficio di collocamento, questa Italietta qui l'ha già conosciuto. E allora, bisogna proprio continuarla a sognare 'sta California?

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