mercoledì 24 giugno 2009

VACANZE DELL'ALTRO MONDO

Qualche turista tedesco l'ha preso per un messaggio di caloroso benvenuto. Pare che alcuni inglesi, bermuda alla mano, abbiano cercato per ore - e invano - quel curioso hotel dalla nomenclatura tanto oscura quanto chilometrica. Per non parlare degli italiani, che leggendo l'avviso a dir poco inquietante, si aggiravano per secchielli e ombrelloni alla ricerca di cadaveri sgozzati, rifiuti pericolosi, o almeno qualche lisca di pesce.
Tutti però alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca. Leggere e comprendere, infatti, la bizzarra insegna che svetta in una località turistica della costa jonica calabrese è impresa per pochi ma non per tutti. Dietro a quell'avviso di sequestro giudiziario c'è una storia lunga come quella della Magna Grecia. Storie di acqua piovana, pozzetti e corrente alternata, che sembrano aver steso al tappeto quello che, solo qualche decennio fa, era un posto da vacanze a cinque stelle.
Tutto questo e molto di più quando, proprio in tivvù, gira e rigira l'immagine di un calciatore che, con una mano sul petto, preannuncia l'inizio dell'ennesima stagione all'insegna del mare, del sole e dei luoghi comuni. Consigli per gli acquisti: prima di fermarsi al cuore, portare la mano almeno in zona coscienza.

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